Elettori M5S: il 40% dice sì all’accordo col PD

La situazione di ingovernabilità che vi abbiamo descritto all’inizio di marzo continua a persistere anche un mese dopo. I tre partiti usciti dalle elezioni politiche con oltre il 20% delle preferenze degli aventi diritto al voto – Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Popolo della Libertà – non sono ancora arrivati ad un intesa che permetta di costruire insieme un governo che abbia la maggioranza nei due rami del Parlamento. Eppure un sondaggio sugli elettori dell’M5S rivela che non tutti sono così in sintonia con il divieto assoluto di inciucio proclamato da Beppe Grillo.

5 Stelle - Foto di © Natis - Fotolia

5 Stelle - Foto di © Natis - Fotolia

Un’indagine di EMG illustrata durante l’ultima puntata di Servizio Pubblico rivela che, in questa situazione di immobilismo della politica, il 20,5% di chi ha votato Movimento 5 Stelle ritiene che il movimento dovrebbe appoggiare un eventuale governo Bersani, il 20,5% pensa che dovrebbe dare la fiducia ad un governo di larghe intese, e il 20% crede invece che si debba tornare al voto al più presto. Se sommiamo le prime due percentuali, vi è un rilevante 41% degli elettori a 5 Stelle convinto della necessità di un accordo tra i partiti.

I risultati del sondaggio tuttavia sono di certo interessanti per chi segue la politica e per chi la commenta sui mezzi di comunicazione, ma di nessun valore per chi il Movimento 5 Stelle lo guida. Grillo ha già pubblicato un post sul suo blog in cui ribadisce che chi ha votato per l’M5S sperando che si accordasse col PD ha buttato via il suo voto. Il monito è rivolto anche agli eletti del movimento in Parlamento: se intendete votare la fiducia a un governo del PD, io e Casaleggio ce ne andiamo. In poche parole, nessun accordo in vista.

, , , ,